Prestazioni sessuali gratis per clienti multati dai vigili

PADOVA, - Prestazione gratis ai clienti padovani se dovessero essere multati dai vigili . E' il ''bollino rosa dell'amore' istituito dalle prostitute. Così la categoria ha risposto all'ordinanza antilucciole del sindaco di Padova Flavio Zanonato. Come spiegano oggi i giornali locali, all'iniziativa ha aderito oltre l'80% delle ragazze che lavorano in strada. Il bollino rosa dell'amore sarà indossato sopra i vestiti così il cliente saprà che sarà risarcito con una prestazione gratis

LUCENTEZZA PER IL CAPELLO

Per avere una chioma bella e brillante, non basta con un buon shampoo, ma è anche necessario l’uso di mascherine e condizionatori.

Il problema di questi prodotti è che fanno che i nostri capelli sopportino meno tempo pulito, benché siano indicati specialmente per capelli che tornano subito ad avere grasso, poiché tante mascherine come shampoofiniscono per infeltrire i capelli dovuto ai suoi ingredienti.

Un consiglio per ottenere che i nostri capelli brillino più senza pregiudicarlo ed utilizzando un prodotto naturale è dandogli un risciacquo di aceto.

I passi a seguire sono:

1.- Lavare i capelli col nostro shampoo abituale.
2.- Chiarire i capelli con acqua lo facciamo come sempre.
3.- Mettere aceto in un bicchiere piccolo.
4.- Mettiamo l’aceto del bicchiere per tutti i capelli.
5.- Lasciamo agire l’aceto durante alcuni minuti.
6.- Torniamo a chiarire i capelli con acqua. 

Partorisce e abbandona figlio disabile In un ospedale romano, bimbo affetto da nanismo

(ANSA) - ROMA, 4 GEN - Alla 32/ma settimana di gravidanza ha scoperto che il figlio che portava in grembo sarebbe nato affetto da nanismo. Cosi' ha deciso di sottoporsi a un parto programmato alla 38/ma settimana, lo ha fatto nascere, non lo ha nemmeno guardato e se ne e' andata. E' successo ieri a Roma, alla clinica Nuova Citta' di Roma.Il piccolo ha avuto oggi una grave crisi respiratoria ed e' stato trasportato a Villa San Pietro.Quando e' nato, ieri, pesava 3 kg ed era lungo 49 centimetri.I genitori sono italiani.

Facebook causa di un terzo dei divorzi Ricerca inglese: è il posto più facile dove avere avventura extraconiugale

ROMA  - Che Facebook sia causa di litigi e separazioni è un fatto ormai noto, ma ora si avvia a diventare anche la principale causa di divorzio, almeno in Gran Bretagna: secondo una ricerca del sito Divorce-Online, che fornisce servizi alle coppie che vogliono interrompere il matrimonio, un terzo dei casi è dovuto proprio al social network. 

"Facebook è diventato il mezzo primario di comunicazione - spiegano gli autori della ricerca, eseguita su un campione di 5.000 richieste - ed è il posto più facile dove avere un'avventura extraconiugale. Le persone devono stare più attente a quello che scrivono, anche perché le corti stanno iniziando a usare i post come fonte di prova". Secondo le cifre presentate, Facebook è citato fra i responsabili nel 33% dei divorzi (la cifra era del 20% nel 2009), mentre gli altri social network come Twitter non arrivano allo 0,5%. Tre sono i comportamenti più comuni usati come prova: messaggi 'inappropriati' mandati a persone dell'altro sesso, commenti maligni postati sul proprio partner, soprattutto nel caso di coppie separate, e 'soffiate' sul comportamento del marito o della moglie fatte da amici di Facebook.

Euro compie 10 anni, compleanno amaro